Linee guida |
Scritto da Administrator |
Mercoledì 06 Maggio 2009 00:00 |
Celebrazioni e rievocazioni per il centenario della Grande Guerra 1914 – 1918: il periodo della Grande Guerra, che tanto ha toccato e lasciato segni ancora indelebili nella conformazione della nostra valle, condizionando in modo permanente la vita della comunità, si sta avvicinando alle celebrazioni per la ricorrenza dei 100 anni. Sono lontane, quelle date, nella nostra memoria, come sono lontane le motivazioni che portarono alle battaglie succedutesi da una parte all’altra della valle. A noi è rimasto non solo il capire: non solo il chiederci cosa fu giusto o non giusto, ma pure il preciso dovere del ricordare e del commemorare.
Cos’è il progetto Pasubio100anni? Nato da un’idea della Fondazione Vallarsa e curato da apposito Gruppo di Studio di recente nomina, Pasubio 100anni è il progetto che intende portare all’attenzione degli appassionati della montagna, degli storici, degli amanti di un turismo eco-sostenibile le aree, i siti, le rievocazioni, le opere militari, la vita nelle valli che attorniano il Pasubio, nel nostro caso la Vallarsa, cent’anni dopo lo svolgersi degli eventi legati alla Grande Guerra. Cosa si propone di fare? Le finalità del progetto riguardano tutte quelle attività che muovono per portare ad una valorizzazione dei territori, in ottica di fruibilità delle risorse locali, uniche nel loro genere, e che sono legate alla messa in luce, sistemazione, valorizzazione, pubblicizzazione, inclusione in un unico contesto, delle opere che siano associabili alla Grande Guerra. Come ? 1° step Messa in luce e recupero di siti minori, esistenti nelle prossimità dei paesi (postazioni, trincee, gallerie)
Come? 2° step Accessibilità, recupero e visibilità di siti strategici, quali: Valmorbia Werk Forte di Matassone Forte Parmesan
Con chi? Risorsa importante sono le Associazioni di categoria, le Associazioni culturali, sportive, a carattere storico, i Comitati di paese, le Organizzazioni, gli Enti anche di carattere sovracomunale, gli appassionati, le persone comuni, chi ama la Vallarsa. Quando? Le tempistiche del Progetto saranno sei:
Quali strumenti? La risorsa umana sarà l’elemento determinante per la buona riuscita del progetto: stabilito che un buon progetto può nascere solo con la spinta di molti e solo se condiviso, e che solo la bontà del progetto potrà far affluire i necessari finanziamenti, quello che viene chiesto a ciascuno è un contributo propositivo da una parte e partecipativo dall’altra. Propositivo, come? Nel segnalare, identificare, raccogliere memorie sulle aree, strumenti, lavori, scritti, fotografie (preferibilmente materiale inedito) che ricordano in concreto la G.G.
Partecipativo, come? Al fine di dare valore alla collaborazione che verrà richiesta a tutti i partecipanti al Progetto, verrà istituita una apposita BancaOre, che sarà parte integrante del progetto stesso allo scopo non solo di ottimizzare le varie fasi ma anche come strumento di scambio finanziario. Perché? L’occasione del centenario che si presenta è troppo importante per non essere sfruttata: visto che la valle, meglio di quasi tutte le altre, ha mantenuto i caratteri originari legati alla G.G. e che il nostro patrimonio ambientale è praticamente intatto, questa peculiarità va sfruttata per offrire ciò che meglio sappiamo dare: cent’anni di storia gelosamente conservata, un territorio che spazia dai 500 ai 2000 metri, che offre montagne, colline, fiume, laghi e quant’altro un ambiente incontaminato possa garantire. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Aprile 2018 14:01 |